Invitati da Monsignor Raffaele Galdiero,  parroco di San Ciro a Portici  e decano della nostra Chiesa locale che si estende alle falde del Vesuvio e che comprende le quattro città di Portici, Ercolano, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio, nella mattinata del 28 c.m. abbiamo vissuto una gradita e significativa esperienza di fede. Entrati nella bella chiesa di san Ciro in festa per il santo patrono, con i nostri operatori e tanti fedeli del luogo abbiamo partecipato alla celebrazione della santa messa piacevolmente animata da tanti bei canti. Presieduta dal nostro economo don Marco Grossholz che, dopo le letture, ha offerto un buon pensiero di riflessione e un invito alla preghiera per gli infiniti bisogni che caratterizzano questo nostro tempo, al suo concludersi abbiamo ricevuto la solenne benedizione  impartita con la reliquia del santo dopo averlo invocato con la preghiera  propria del novenario  che ce l’ha presentato nella sua identità di eremita, dottore e martire. Grande santo, dunque, che la comunità locale dell’intera Portici onora con nove giorni di più intensa spiritualità attraverso la preghiera e momenti di riflessione sui temi di grande attualità sociale sui quali è sempre bene far scendere la benedizione del Signore confidando nell’intercessione di coloro che, nel tempo, sono vissuti tra noi facendosi carico del nostro camminare umano.

Saziato lo spirito con quell’apprezzato momento spirituale, grande è stata la nostra sorpresa  nel vederci donare, quale gesto di squisita amichevole gentilezza, numerosi vassoi di dolci frolle con la quali abbiamo avuto modo di addolcire le nostre papille gustative.

A Monsignor Decano e all’intera comunità cristiana di Portici il nostro grazie riconoscente mentre assicuriamo il nostro ricordo al Signore nella preghiera.